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Presentazione di Ippoasi e proiezione di Gunda
15 Ottobre 2021 @ 20:00 - 23:00
📅 Venerdì 15 ottobre
🕔 Apertura alle 19.30 con possibilità di cenare a buffet vegan (a cura della Biosteria “alla Cuoca Rossa” – da Clara).
📍 Centro Sociale Bruno
Cena a cura della Biosteria alla cuoca Rossa
Il ricavato della serata andrà a sostegno delle spese legali della campagna #stopcasteller
IPPOASI è un’associazione di volontariato, un rifugio per animali di ogni specie, spazio sociale, laboratorio di convivenza, resistenza e solidarietà reciproca all’interno del Parco di San Rossore, vicino a Pisa, ed è gestita da un entusiastico e appassionato gruppo di volontarie e volontari provenienti da tutta Italia e dal resto del mondo. Tutti gli animali che abitano ad Ippoasi sono veri e propri rifugiati, che hanno sopportato tremende sofferenze e si sono sottratti da condizioni di difficoltà e morte certa. Nel suo terreno di quasi 4 ettari, Ippoasi fornisce finalmente loro un rifugio sicuro, dove possano vivere liberamente. L’obiettivo principale che ci poniamo è quello di offrire agli animali rifugiati un’esistenza il più naturale e serena possibile, tenendoli lontani da qualsiasi tipo di utilizzo o abuso. Essi vivono in pace e ognuno di loro riceve il profondo rispetto che merita, in quanto essere senziente, soggetto politico, persona. Durante i fine settimana accogliamo visitatrici e visitatori un po’ da tutto il mondo, per accompagnarli in osservazioni guidate del Rifugio e dando loro l’occasione di conoscerne gli abitanti. Ci rivolgiamo anche ad asili e scuole di diverso ordine e grado, con offerte didattiche studiate ad hoc. Siamo da anni attiv* nel sociale e ospitiamo come volontari* persone dal trascorso difficile, grazie a convenzioni con enti, cooperative e case famiglia. Ogni anno diamo il benvenuto a numeros@ volontari@ che ci sono di grande aiuto per periodi di breve o lungo termine. Ippoasi è finanziata esclusivamente grazie alle donazioni private. Il nostro lavoro non è sostenuto da alcun ente e non percepisce sovvenzioni pubbliche.
GUNDA – Documentario – Norvegia, USA, 2020, durata 93 minuti “In direzione contraria al sistematico processo disneyano di antropomorfizzazione degli animali, Gunda lavora sulla loro innata, strutturale espressività.” Gunda è il nome che il documentarista di Leningrado Viktor Kossalovsky attribuisce col titolo al suino che conosciamo nelle prime inquadrature. Il film non ha didascalie, voce over introduttiva o esplicativa che forniscano alcun dato allo spettatore. Sgombro anche da musica e dialoghi, il film registra ed esalta i grugniti dei suini, il chiocciare delle pennute, il muggito dei bovini. Sparuti rumori lontani di fondo, per lo più di insetti, tra fango e paglia. Non ci sono umani, né in campo né fuori campo, e per un preciso motivo: riconsegnare agli animali l’identità da primattori che loro spetta e che gli è ancora negata.