Ors* liber* – smontiamo la gabbia!

Dal Centro Sociale Bruno, che porta nel proprio nome il ricordo dell’orso che 14 anni fa venne abbattuto per essersi macchiato della colpa di aver varcato un confine nazionale, vogliamo oggi esprimere la nostra solidarietà ai compagni orsi ridotti agli arresti nella prigione del Casteller, a pochi chilometri da qui.
Apprendiamo con indignazione la notizia delle condizioni inaccettabili fisiche e psicologiche in cui i 3 orsi sono costretti e vogliamo far sapere ai mandanti politici di questo scempio che useremo ogni mezzo necessario per portare la nostra solidarietà attiva a questi ribelli, fino a che non sarà loro restituita la libertà negata. La classe politica che ha governato il Trentino ha più volte dimostrato tutti i limiti e l’ipocrisia che un’impostazione antropocentrica rispetto alla convivenza con gli animali non-umani e con il pianeta porta con sè. Ovviamente le cose non sono né cambiate né migliorate con la giunta leghista (si, proprio loro: quelli dei banchetti a base di carne d’orso!). È ora di far cadere il velo di falsità del Trentino “vetrina” che nasconde la totale ignoranza nella nostra provincia delle più basilari regole di convivenza essere umano / animali non-umani / natura. Denunciamo a gran voce il fallimento del progetto di reintroduzione Life Ursus – che dal 2000 ad oggi ha visto la scomparsa, il serio ferimento, la condanna all’ergastolo e l’uccisione di ben 34 orsi – finalizzato ad essere un mero specchietto “acchiappa-turisti”, e concepito senza considerare che non si trattava di distribuire qua e là sul territorio alcuni peluches, bensì individui liberi e naturalmente decisi ad autodeterminarsi. Complici e solidali con la resistenza animale, smontiamo la gabbia.
 
Ci vediamo venerdì 9 ottobre 9.30 piazza Fiera – sciopero globale per il clima