La “scuola” Libera La Parola è un progetto indipendente che non vuole semplicemente insegnare la lingua italiana ma creare uno spazio di condivisione di idee e intenti su ciò che riguarda le pratiche di accoglienza e mutualismo, e il diritto dei migranti a partecipare in prima persona ai processi di costruzione di una società aperta e antirazzista.
Nella scuola tutti e tutte vengono accolti senza discriminazioni e senza esibire i documenti, lo scopo è creare un clima sereno di condivisione e scambio tra insegnanti e “allievi”.
“Nessuno è illegale” è uno dei punti cardine della scuola, assieme all’idea che ognuno abbia diritto di imparare la lingua del paese in cui, per scelta o obbligo, si trova a vivere.