Il Sumud palestinese contro la macchina da guerra israeliana – Incontro dal vivo con Sami Huraini
Dicembre 18 @ 18:00
Un anno di genocidio: Il Sumud palestinese contro la macchina da guerra israeliana
Incontro dal vivo con Sami Huraini Attivista di Youth of Sumud
Incontro dal vivo con Sami Huraini Attivista di Youth of Sumud
Mercoledì 18 dicembre 2024
Centro Sociale Bruno – Trento
Centro Sociale Bruno – Trento
ore 18.00: Apertura con aperitivo
ore 18.30: Inizio presentazione. Sarà disponibile la traduzione dall’inglese all’italiano
A seguire: Cena benefit: Piatto unico falafel artigianali, hummus e Salata Falahiyeh. Offerta minima 10€
Prenotazione fortemente consigliata entro il 17/12.
Sms o whatsapp 3475665953
ore 18.30: Inizio presentazione. Sarà disponibile la traduzione dall’inglese all’italiano
A seguire: Cena benefit: Piatto unico falafel artigianali, hummus e Salata Falahiyeh. Offerta minima 10€
Prenotazione fortemente consigliata entro il 17/12.
Sms o whatsapp 3475665953
In anno di massacri indiscriminati nella Striscia di Gaza e quasi due di governo di estrema destra apertamente favorevole ai coloni, l’annessione de facto dei territori occupati e la sistematica soppressione dei diritti e dello spazio palestinese ha subito un’accelerazione senza precedenti.
Dopo il 7 ottobre 2023, Israele ha ucciso almeno 800 palestinesi, di cui 170 bambini, tra Gerusalemme e la Cisgiordania. Migliaia sono stati feriti, sfollati o privati della propria abitazione a causa delle demolizioni e delle violenze perpetrate da esercito e coloni.
L’aumento spropositato degli avamposti illegali, delle aggressioni contro i palestinesi e della limitazione della libertà di movimento sono solo alcuni degli aspetti che stanno portando a quella che è stata definita la “gazificazione” della Cisgiordania.
Il lavoro di attivisti, comitati e organizzazioni per i diritti umani è al tempo stesso messo a dura prova dalla sistematica e violenta repressione di ogni forma di organizzazione popolare e di solidarietà internazionalista.
Masafer Yatta, situata nelle colline a sud di Hebron nella Cisgiordania meridionale, è una delle aree maggiormente sotto attacco da parte del movimento dei coloni e dello Stato israeliano. Da decenni, oltre 215 famiglie palestinesi, per un totale di più di mille persone, rischiano di essere sfollate dal governo di Tel Aviv che insegue l’obiettivo di cancellare la loro presenza dalla regione.
Nonostante le difficoltà, il collettivo Youth of Sumud continua a guidare dal 2017 una tenace resistenza popolare, strategicamente non violenta, collaborando con attivisti palestinesi, israeliani e internazionali per proteggere agricoltori, famiglie e bambini, e difendere il diritto di rimanere sulla propria terra.
Masafer Yatta, situata nelle colline a sud di Hebron nella Cisgiordania meridionale, è una delle aree maggiormente sotto attacco da parte del movimento dei coloni e dello Stato israeliano. Da decenni, oltre 215 famiglie palestinesi, per un totale di più di mille persone, rischiano di essere sfollate dal governo di Tel Aviv che insegue l’obiettivo di cancellare la loro presenza dalla regione.
Nonostante le difficoltà, il collettivo Youth of Sumud continua a guidare dal 2017 una tenace resistenza popolare, strategicamente non violenta, collaborando con attivisti palestinesi, israeliani e internazionali per proteggere agricoltori, famiglie e bambini, e difendere il diritto di rimanere sulla propria terra.
Ne discuteremo con Sami Huraini, co-fondatore di Youth of Sumud e sin da bambino tra i volti più popolari della resistenza di Masafer Yatta, che ci offrirà una testimonianza diretta su come le comunità dei villaggi di Masafer Yatta affrontano ogni giorno la pulizia etnica in corso e su come possiamo continuare a sostenere la loro lotta.
Sostieni la campagna di raccolta fondi per continuare a supportare il lavoro di Youth of Sumud nella difesa della loro terra e supportare le comunità sotto attacco: https://gofund.me/7817490f