7/8/9 ottobre – 10 anni di Centro sociale Bruno

2006 -> 2016 10 anni di Centro sociale Bruno
10 anni di lotte & autogestione

L’esperienza del Centro sociale Bruno compie 10 anni il 10 ottobre. Di “acqua sotto i ponti” ne è passata tanta, molte cose sono cambiate, dall’ubicazione dell’immobile, ai progetti che all’interno vi prendono forma e sostanza, emozioni e creatività. Mattoncino dopo mattoncino stiamo costruendo uno spazio libero e autonomo, una casa comune nella quale non ci sono recinti ideologici o steccati pregiudiziali, ma tanta voglia di sperimentare nuovi modelli di democrazia, di lottare per cambiare in meglio questa città e questo presente imbarbarito di guerra all’umano e alla vita, di sfruttamento e precarietà.

Per anni abbiamo legato l’esistenza del Bruno alla pratica dell’occupazione di stabili vuoti ed abbandonati ed a quella della resistenza a qualsiasi forma di sgombero e di ricatto politico. La conquista di uno spazio a Piedicastello è stata il frutto di un riconoscimento materiale, e non meramente istituzionale, di rapporti di forza che nel corso degli anni siamo riusciti a cambiare in questa città.
Questo importante passaggio non risolve il problema degli stabili abbandonati, delle innumerevoli case sfitte che ci sono a Trento. Anzi alimenta in noi la voglia di non arretrare di un centimetro rispetto a chi vuole fare di questa città un dormitorio securitario o un eden della speculazione edilizia.

Non siamo soliti vendere ricette preconfezionate, preferiamo lasciare ad altri la certezza della “verità”, il raggiro del “cambiare tutto per non cambiare niente”, il supermarket della conta dei voti. Il nostro pensiero ed agire politico non sono nemmeno racchiudibili in etichette e simboli da vergare sui muri, ma si alimentano dei processi sociali e politici nei quali siamo immersi. Noi spingiamo affinché i movimenti sociali emergano dallo stato carsico con tutta la forza dirompente che solo il cambiamento radicale, la necessità materiale e biopolitica di trasformare lo stato di cose presenti, possono dare. Per questo gli strumenti che abbiamo non sono sufficienti, ma vogliamo ricercarli incessantemente con tutti coloro che non si sono assuefatti alla nuda realtà e al compromesso.

In una fase in cui la governance territoriale è sempre più al servizio dei grandi interessi politici e finanziari del governo Renzi, come dimostrano in particolare il caso della Valdastico e della “Buona scuola” in salsa trentina, c’è la necessità di riscrivere dal basso il concetto di autonomia. Un territorio autonomo ed indipendente deve necessariamente misurarsi con forme reali di autogoverno e di gestione comune delle risorse, dei beni pubblici e degli spazi di decisionalità. Ed è a partire dalla cooperazione e dalla solidarietà tra individui, e non sulla base delle tristi identità etniche, che noi immaginiamo e vogliamo costruire la nostra comunità autonoma.

In questi 3 giorni di festa (dal 7 al 9 ottobre) vedrete solo un pezzetto di quello che siamo. Fare centro sociale è essere tante cose, al tempo stesso analisi e autorganizzazione, cooperazione ed eresia: è immediatamente riprendersi la voglia di decidere sulla propria vita, di praticare il comune qui e ora, di non girarsi dall’altra parte di fronte alla violenza del capitale, ma di affrontare le sue contraddizioni a partire dal proprio territorio.
Dal nostro decennale vogliamo lanciare una sfida alla politica urbanistica ed economica della città: qualsiasi scelta sull’area ex Italcementi deve vedere coinvolto il territorio e tutti coloro che vivono nel quartiere di Piedicastello. Qualsiasi riqualificazione di aree dismesse ed abbandonate, per divenire pratica vera di rigenerazione urbana ha bisogno dell’ingegno collettivo e non può essere relegata ad un mero esercizio di tecnocrazia.
Noi, come sempre, ci saremo.

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IL PROGRAMMA
evento su facebook

Venerdì 7 ottobre 2016
* ore 19 Il grande ritorno:
Inaugurazione di CINEMAFUTURA con aperitivo e buffet della BiOsteria ALLA CUOCA ROSSA da Clara

* ore 21.00
CINEMAFUTURA proiezione del film:
Grazie signora Thatcher! Brassed off di Mark Herman – Gran Bretagna, 1996 – 109’
1989. In un’Inghilterra umiliata dalla polita della Lady di Ferro, un gruppo di minatori dello Yorkshire si ribella al licenziamento e decide di far sentire la propria voce in modo insolito….Una piccola grande commedia sul coraggio e l’indignazione di chi non accetta di arrendersi.

*a seguire in spazio Barricata
Scially djset (chill,downtempo,electro funk)

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Sabato 8 ottobre 2016
* dalle 10.30 alle 12.30
Piccolo wokshop dolciario vegan, a cura della BiOsteria ALLA CUOCA ROSSA da Clara in collaborazione con NonDiSolaSoia (prenotazione tel 3921981241)

* dalle 14 alle 18:
lavori all’Orto Villano a Villazzano.
I Richiedenti Terra vi invitano a visitare l’orto comunitario – un bene comune recuperato a partire dal 2013 (info: http://richiedentiterra.org/)

* dalle 16
CiclOstile OfficinaPopolare: la migliore alternativa al petrolio – laboratorio di riparazione di biciclette

* dalle 16
Fixxati Trento – HackLab: voglia di cambiamento?!?
Come e perchè passare a Linux: porta il tuo PC, gli daremo nuova vita!

* ore 16.00:
CINEMAFUTURA BAMBINI (film a sorpresa). La magia del grande schermo anche per i più piccini.

A seguire: Merenda genuina a km0

* ore 19.00:
Aperitivo e buffet della Biosteria alla Cuoca Rossa, da Clara.
Apertura sala Richiedenti Terra con info su l’Orto Villano e il Gruppo d’Acquisto Popolare, caffè e dolci, libri a prezzi scontati, ecc.

* ore 20.30
Spettacolo musicato
GELÊ KURD Û MIROVAYÎ (popolo kurdo e umanità)
Canzoni, immagini e storie dal Kurdistan
A metà settembre 2014 il mondo scopre l’esistenza di una piccola città siriana, al confine con la Turchia: Kobane. In quella città per mesi le milizie popolari curde si batteranno contro le orde dell’Isis infliggendo loro la prima sconfitta.
Ma dietro alle immagini che abbiamo visto sui media c’è la storia di una zona, il Medio Oriente, segnato sia dalla violenza che dalla convivenza tra religioni e culture diverse; c’è la lotta di un popolo, quello curdo, diviso ed oppresso dei regimi di quattro stati; e c’è un ideale rivoluzionario, il confederalismo democratico, che al di là di tutte le frontiere anima una lotta per l’autogoverno, la giustizia sociale e la parità di genere.
Il racconto di tutto ciò prende vita attraverso le canzoni popolari curde e armene cantate da Serhat Akbal, le immagini raccolte da Dadi Le, le testimonianze lette da Maria Zelinda e la narrazione storica di Tommaso Baldo. La regia è curata da Maria Vittoria Ciccinelli, l’organizzazione da Fabiano Malesardi mentre Riccardo Valsecchi è il tecnico di luci e audio.

* ore 22.00 [Giardino Esterno]
Ulisse Schiavo (Folk/Blues) || Sotterranei ||
Ulisse Schiavo è potente. One man band, voce, chitarra e cassa. Folk Blues caldo, nervoso, diretto e delicato…
www.isotterranei.com/member/ulisse-schiavo/

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Domenica 9 ottobre 2016
* ore 15.00 Richiedenti terra & Sartoria sociale
– h 15 > battitura del grano coltivato all’Orto Villano, racconti sulla filiera corta trentina del pane e consegna GAS della farina del Bleggio dell’Az.Agr. Maso Redont alla presenza del produttore
– h 17 > Laboratorio di sapone non sapone: autoproduzione di detergenti senza sapone (adesioni a Ecomanu)
Ri.Create – Ricucire e Coltivare Relazioni per l’Asilo sul Territorio al lavoro con alcuni richiedenti asilo sarti
– presentazione dei progetti dei Richiedenti Terra: Orto Villano e Gruppo d’Acquisto Popolare
– dolci, caffè e tisane

* ore 16.00:
CINEMAFUTURA BAMBINI (film a sorpresa).
La magia del grande schermo anche per i più piccini.

* dalle 16:
Fixxati Trento – HackLab: voglia di cambiamento?!?
Come e perchè passare a Linux: porta il tuo PC, gli daremo nuova vita!

* ore 18.30:
HATHA YOGA per i10anni del CentroSocialeBruno a cura di Jessica e Pietro

* ore 19.30:
Cena sociale ( prenotazione obbligatoria tel 3921981241)
Menù:
– lasagnette autoprodotte alle zucchine
– Burger di lenticchie con patate novelle aromatizzate al forno e insalatina

I fondi raccolti saranno utilizzati per la realizzazione del nuovo murales dell’artista Omar Garcia (prenotazione tel 3921981241)