- Questo evento è passato.
Partenze dal Trentino: marcia per il clima contro le grandi opere
23 Marzo 2019 @ 4:30 - 23:30
Il 23 marzo a Roma la prima grande MARCIA PER IL CLIMA, CONTRO LE GRANDI OPERE INUTILI
Serve un cambiamento radicale
#siamoancoraintempo
Partenza da TRENTO e ROVERETO in autobus.
La manifestazione avrà inizio alle 14.00 a Roma.
La partenza sarà (ORARIO INDICATIVO AL MOMENTO) verso le 4.30.
►TRENTO
Lungadige San Nicolò 4, davanti al Cs Bruno.
✆ SMS o Whatsapp o Telefonata a +39 3884477543 o 3477732573
✉ Mail: info@csbruno.org ,con oggetto “Prenotazione Autobus 23M”
►ROVERETO
parcheggio casello autostradale Rovereto sud
>>Per prenotare il posto scrivere indicando numero di persone e numero di telefono di riferimento<<
____________________________________________________
Chi siamo:
Siamo i comitati, i movimenti, le associazioni e i singoli che da anni si battono contro le grandi opere inutili e imposte e per l’inizio di una nuova mobilitazione contro i cambiamenti climatici e per la salvaguardia del Pianeta. Abbiamo iniziato questo percorso diversi mesi fa, ritrovandoci a Venezia lo scorso settembre, poi ancora a Venaus, in Val Susa e in molti altri luoghi, da nord a sud, dando vita ad assemblee che hanno raccolto migliaia di partecipazioni. Siamo le donne e gli uomini scesi in Piazza lo scorso 8 dicembre a Torino, a Padova, Melendugno, Niscemi, Firenze, Sulmona, Venosa, Trebisacce e in altri luoghi.
Dall’assemblea di Roma del 26 gennaio lanciamo l’invito di ritrovarsi a Roma il 23 marzo per una manifestazione nazionale che sappia mettere al centro le vere priorità del paese e la salute del Pianeta.
Grandi opere e cambiamento climatico:
Il modello di sviluppo legato alle Grandi Opere inutili e imposte non è solo sinonimo, come denunciamo da anni, di spreco di risorse pubbliche, di corruzione, di devastazione e saccheggio dei nostri territori, di danni alla salute, ma è anche l’incarnazione di un modello di sviluppo che ci sta portando sul baratro della catastrofe ecologica.
Il cambiamento climatico è uscito da libri e documentari ed è venuto a bussare direttamente alla porta di casa nostra.
Nel nostro paese questa situazione globale si declina in modo drammatico. La mancanza di manutenzione delle infrastrutture, la corruzione e la cementificazione selvaggia seminano morti e feriti a ogni temporale, a ogni ondata di maltempo, a ogni terremoto.
Il cosiddetto “governo del cambiamento“ si è rivelato essere in continuità con tutti i precedenti, non volendo cambiare ciò che c’è di più urgente: un modello economico predatorio, fatto per riempire le tasche di pochi e condannare il resto del mondo a una fine certa. Le decisioni degli ultimi mesi parlano chiaro.
Mentre ancora si tergiversa sull’analisi costi benefici del TAV in Val di Susa, il governo ha fatto una imbarazzante retromarcia su tutte le altre grandi opere devastanti sul territorio nazionale: il TAV terzo Valico, il TAP e la rete SNAM, le Grandi Navi e il MOSE a Venezia, l’ILVA a Taranto, il MUOS in Sicilia, la Pedemontana Veneta, oltre al al tira e molla sul petrolio e le trivellazioni, con rischio di esiti catastrofici nello Ionio, in Adriatico, in Basilicata ed in Sicilia.
Evento della manifestazione nazionale https://www.facebook.com/events/252047262389212/?ti=cl
Segui e condividi la pagina del 23 Marzo!
https://www.facebook.com/23M-Marcia-per-il-Clima-e-Contro-le-Grandi-Opere-Inutili-387386865397121/