Tutti in piazza: appuntamento in Via Belenzani (Piazza Duomo) ore 9.45.
L’ottantesimo anniversario della liberazione del nostro Paese dal nazifascismo si svolge in un momento di eventi drammatici che hanno messo in crisi il sistema di rapporti tra le grandi potenze imperialistiche, mentre il genocidio in Palestina distrugge alle radici il concetto di “diritti umani universali”.
In questo contesto il governo Meloni ha tracciato in maniera netta qual è la sua idea di futuro: un progetto di restaurazione che vuole cancellare ogni conquista democratica realizzata negli ultimi ottanta anni in questo paese.
Architrave e manifesto ideologico della loro idea di Italia è il cosiddetto Decreto Legge Sicurezza, approvato dal Consiglio dei Ministri il 4 aprile. La scelta di approvarlo come Decreto Legge aggirando il parlamento è coerente con l’essenza di questo provvedimento: una svolta autoritaria volta a reprimere ogni forma di conflitto e mobilitazione sociale, dal mondo del lavoro alle proteste ecologiste, dalla gestione di prigioni e CPR alla lotta per il diritto alla casa.
Sanno bene che la società ingiusta e impoverita in cui ci preparano a farci vivere può stare in piedi solo impedendo alla popolazione di esprimere concretamente e dal basso il proprio dissenso. Del resto questo progetto è il logico punto d’arrivo di decenni di politiche socialmente inique e autoritarie, inoltre non è in contrasto ma in pieno accordo con le politiche della Commissione Europea.
A tutto questo occorre rispondere facendo nostra e aggiornando la lezione di fondo della Resistenza: il fascismo si sconfigge con una lotta unitaria e plurale dal basso, che vede l’intrecciarsi di temi, modalità d’azione e realtà organizzate diversi ma uniti nella volontà di costruire un futuro diverso e migliore del passato in cui vorrebbero riportarci.
Per questo, in continuità con le mobilitazioni che abbiamo promosso anche a Trento contro il Ddl sicurezza, saremo presenti con uno spezzone all’interno della manifestazione mattutina del 25 aprile.
Invitiamo tutte le organizzazioni, i cittadini e le cittadine che hanno aderito a questo percorso collettivo a partecipare!