Madda e Stega liberi subito!
Domani alle ore 11.00 davanti al Tribunale di Trento.
I fatti di sabato in via Manci rappresentano un segnale inequivocabilmente chiaro sull’adattamento di questa città alla dottrina Minniti.
L’utilizzo di due pesi e due misure diversi da parte di questura e istituzioni è evidente da tempo; Trento è solo un tassello del mosaico italiano ed europeo di legittimazione e protezione della violenza neofascista: dal tentato omicidio di due anni fa in via Lampi agli attacchi incendiari a strutture adibite all’accoglienza.
Le innumerevoli aggressioni a danno di antifascisti, studenti, migranti, lgbt sono all’ordine del giorno a livello nazionale, ma anche nella nostra provincia avremmo numerosi episodi da elencare.
Il concedere spazio all’ostentazione di simboli, pratiche ed ideologie del ventennio non può far altro che farle aumentare a dismisura assieme al lassaiez-faire di forze dell’ordine e magistratura che si ostinano a lasciare a piede libero, totalmente impuniti, protetti e legittimati i soggetti responsabili.
I fatti di sabato rappresentano l’ennesima conferma dell’avvallo dato dalle forze dell’ordine alla presenza e alla violenza fascista che ancora una volta ha potuto esplicitarsi alla luce del sole in centro città.
È inaccettabile che due compagni siano in stato di arresto.
È inaccettabile trovarsi di fronte ad un abuso di potere da parte della questura.
È inaccettabile al contempo concedere carta bianca ai fascisti all’interno delle nostre città: di fronte all’emergere di questi rigurgiti non possiamo permetterci di fare nessun passo indietro!
Domani per Madda e Stega si terrà il processo per direttissima e ovviamente saremo al loro fianco.
ORE 11.00 DAVANTI AL TRIBUNALE DI TRENTO.
LIBERI TUTTI, LIBERI SUBITO!