Fermiamo il genocidio di Gaza

Presidio a Trento PIAZZA LODRON sabato 10 maggio 2025 ore 17.00

Contro genocidio e occupazione, per l’autodeterminazione palestinese,
per il rispetto del diritto internazionale e umanitario: fermiamo il piano Netanyahu

Il piano approvato dal Consiglio di Sicurezza del Governo israeliano che prevede
l’invasione, l’occupazione e l’annessione della Striscia di Gaza ad Israele, con la
deportazione e l’espulsione della popolazione palestinese, viola i più elementari
fondamenti del diritto internazionale e umanitario e darà vita a nuove violenze,
guerre e potrà condurre solo a una ulteriore destabilizzazione della regione
mediorientale.
Ci rivolgiamo al Presidente della Repubblica, al Governo, al Parlamento italiano, alle
istituzioni europee e internazionali affinché agiscano con immediatezza, mettendo in
campo ogni strumento politico, diplomatico e di pressione economica nei confronti
del governo di Israele per chiedere di fermare immediatamente questo piano di
occupazione e deportazione del popolo palestinese dalla propria terra.
Bisogna permettere che gli aiuti umanitari arrivino ai palestinesi, che da due mesi
sono ridotti in condizioni di fame e carestia a causa del blocco totale degli aiuti
imposto da Israele. Sono necessari un cessate il fuoco immediato e una tregua
permanente che permetta la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri. Siamo
accanto a quanti, tra i cittadini israeliani, si oppongo ai folli disegni del Governo
Netanyahu e tutti coloro che operano concretamente ogni giorno per la convivenza e
la pace in Medioriente e per il soccorso alla popolazione palestinese di Gaza e della
Cisgiordania.

Ribadiamo con sempre maggiore convinzione che la sicurezza, i diritti, le libertà, la
democrazia e la pace sono principi, valori e obiettivi comuni a tutti i popoli e a tutte le
nazioni da perseguire nel quadro del diritto internazionale e umanitario.

Contro il crimine infinito che il governo Netanyahu sta compiendo contro Gaza e i
suoi abitanti invochiamo giustizia e pace, esile parola nella notte; chiediamo la
condanna dell’Europa e il risveglio dell’umanità. L’Italia esca da ogni silenzio
colpevole. A Gaza si sta massacrando un popolo!

COMUNICATO COMPLETO in pdf