Dal 17 gennaio 2025 cinemafutura riprende le sue proiezioni (come sempre il venerdì alle ore 21.00 – puntuali!)
Dopo la visione dei super classici sulla resistenza proposti nel 2023, torniamo con un percorso che racconta la lotta partigiana di liberazione dal nazifascismo non solo in Italia.
Ci saranno film classici da (ri)scoprire come La signora Miniver (1942), il capolavoro di W. Whyler vincitore di otto Oscar o Vincitori e vinti (1961) di S. Kramer che nel raccontare alcune fasi del processo di Norimberga, analizza la relazione tra legalità e giustizia, tra obbedienza e responsabilità: una riflessione diretta la proprio tempo (gli anni della segregazione raziale), ma anche al nostro tempo…
Ci saranno alcune rarità, come Dieci italiani per un tedesco (via Rasella) (1962) di F. Ratti per ricordare l’atrocità della strage nazista delle Fosse ardeatine (Roma, 24 marzo 1944) o il documentario rai di L. Cavani La donna nella Resistenza (1965) mai più ritrasmesso. La straordinaria giovanissima comandante partigiana Iris Versari è raccontata in Corbari (1970) di V. Orsini che ripercorre le vicende realmente accadute della “Banda Corbari”; e sul contributo delle donne alla lotta di liberazione (per anni taciuto nel suo reale valore e significato) da non perdere è il bellissimo e dimenticato Libera, amore mio (1973) di M. Bolognini che è anche una dichiarazione (amara) sul tradimento degli ideali della Resistenza.
Faremo un omaggio anche a F. Truffaut a quarant’anni dalla morte proiettando L’ultimo metrò (1980), un film quasi introvabile e sottovalutato.
Ascolteremo infine alcune voci (ancora emozionanti) dei testimoni – ormai quasi tutti scomparsi – di quei ragazzi e ragazze che hanno scelto di lottare per non restare indifferenti di fronte all’orrore del fascismo.
Da non perdere, l’evento speciale del 7 febbraio: il documentario Il tipografo (2022) di Stefano Pasetta, una storia di oppressione e ribellione degli anni ’70
Il 25 aprile 2025 saranno 80 anni dalla Liberazione: guardiamo alla nostra Storia per riaffermare il nostro antifascismo nel presente e nel futuro!