TRENTO
Diverse realtà cittadine sono scese in corteo per le vie principali della città contro il DDL Sicurezza, che è solo la punta dell’iceberg del progetto autoritario e securitario del governo Meloni.
Di fronte a un attacco così esteso alla libertà e alla democrazia, non poteva che esserci una risposta altrettanto vasta, sia nella molteplicità delle mobilitazioni locali che nella forza di un partecipato, condiviso e largo percorso nazionale e anche la piazza di oggi a Trento lo dimostra.
“Si sente ora più che mai l’esigenza di costruire percorsi di convergenza, per un’opposizione a questo DDL e al governo che lo promuove che sia il più larga e partecipata possibile. Per questo saremo in piazza anche domani mattina allo sciopero dei sindacati, per parlare con i lavoratori e invitarli a convergere nella lotta contro il DDL”, viene detto al microfono.
