Il 25 aprile 2024 saremo in piazza al corteo che commemora la Festa della Liberazione.
È un appuntamento che rappresenta il fondamento valoriale dell’Italia democratica e antifascista, crediamo che sia giusto esservi presenti.
Ma crediamo anche che occorra farlo collegando la lotta di liberazione di 80 anni fa con le lotte contro la guerra e il colonialismo di oggi.
I partigiani e le partigiane combatterono contro la guerra e la dittatura, oggi crediamo che occorra ribadire che non esistono regimi “buoni” ne guerre “buone”. Se il regime russo o quello iraniano sono nemici della libertà dei popoli, lo sono anche le potenze “occidentali” complici del genocidio sionista a Gaza.
Saremo quindi in piazza per un 25 aprile fuori da tutti i blocchi imperialisti per il cessate il fuoco immediato e la fine di ogni aggressione, per il diritto all’autodeterminazione di ogni popolo, per la fine del genocidio del popolo palestinese.
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