Queer walk against transphobia

QUEER WALK AGAINST TRANSPHOBIA | TDoR 2021

📅 Sabato 20 novembre
⏰ Ore 18.00
📍 Piazza Pasi – Trento

Il 20 novembre è il Transgender Day of Remembrance, una giornata per ricordare tutte le vittime dell’odio e della violenza transfobica.

Crediamo che il TDoR non possa però essere solo una giornata di lutto, ma anche e soprattutto di lotta. La violenza transfobica è violenza patriarcale, è violenza machista, è violenza capitalista. Nelle case e nelle strade, le persone trans sono discriminate, subiscono molestie, soprusi, violenze. Solo assieme possiamo riprenderci i nostri spazi, renderli sicuri e accoglienti, condivisi e comuni. E crediamo sia necessario partire dalla nostra città.

Viviamo infatti in un sistema eteropatriarcale che fin da piccolə ci insegna che non siamo padronə dei nostri corpi e degli spazi pubblici. Se ci vestiamo in un certo modo, usciamo dopo una certa ora siamo costantemente oggetto di battute, molestie e violenze, anche fisiche quando proviamo a rispondere o reagire. E tutto questo avviene nelle strade, nei parchi, sui mezzi pubblici, per non parlare delle scuole, i luoghi di lavoro, le nostre case.

Abbiamo imparato a difenderci, a non uscire da solə, a non fidarci, a tenere la testa bassa e non reagire. Ma siamo stanchə. Non vogliamo più accettare un sistema che non ci permette di vivere gli spazi pubblici in sicurezza, che non ci lascia esprimere i nostri corpi liberamente. Siamo stanchə di avere paura, di sentirci insicurə in luoghi che dovrebbero essere anche nostri.
Ogni giorno lavoriamo per costruire spazi sicuri, e aperti, dove tuttə possiamo esprimerci, spazi liberi da discriminazioni di ogni tipo. Lavoriamo per individuare e decostruire il nostro privilegio, siamo al fianco di tuttə le persone che oltre alla violenza di genere, omofoba e transfobica devono subire anche il razzismo e il classismo sistemici.

In cambio vediamo tutti i giorni i nostri corpi sfruttati e i nostri diritti negati. La violenza contro le minoranze di genere continua intoccata, senza conseguenze, mentre schiere di senatori e senatrici plaudono all’affossamento del DDL Zan in Senato.

Allo stesso modo, sappiamo che se una legge è necessaria, non è affatto sufficiente. Solo assieme possiamo sovvertire tutte le norme capitalistiche e patriarcali e costruire una società diversa, in cui nessuna discriminazione sia contemplata. E lo possiamo fare a partire dalle scuole, dove è necessaria un’educazione di genere, al consenso e al rispetto, per sradicare la cultura dello stupro che porta a molestie e violenze. Ma lo vogliamo fare anche nelle piazze delle nostre città.

Per questo vogliamo prenderci lo spazio, quello spazio pubblico che ogni giorno ci viene negato dal sistema patriarcale. E ce lo vogliamo prendere con una passeggiata libera, colorata, allegra e indecorosa. Perché sappiamo che le strade sicure non le fanno polizia e telecamere, ma i corpi che le attraversano e le vivono tutti i giorni.